domingo, 2 de septiembre de 2007

EN PRIMERA PERSONA - PRIMA PERSONA

Raul Capaldo- 12K
La historia comenzó hace dos años.
En sueños vi gente trabajando, como estaban sentados, el color de las paredes.
Era una casona antigua.
En el pasado había vivido Tomás Tichauer uno de los fundadores de la Camerata Bariloche e ícono de la música clásica contemporánea argentina. Decidí armar una agencia de comunicación e irme del Grupo Moneta, cuando ya había conversaciones que no quería escuchar y gente con la que no quería estar sentado en la misma mesa.
Charlé con Alfonso, compañero de trabajo en el canal y él me dijo “nos vamos juntos”.
Armamos 12K.
Porqué 12K? Era la plata que necesitábamos para arrancar la empresa.
El con mucho más riesgo que yo decidió la apuesta, acababa de ser padre de trillizas.
Yo con mucha ilusión y sin nada que perder.
Nos pusimos dos objetivos: Ganar plata y cagarnos de la risa.
Empezamos en el living de casa. Al fin de ese mes éramos 5 personas peleándonos por el teléfono.
Y nos mudamos a la casa de Sibila, la casona de mis sueños.

La storia è cominciata due anni fa.
Nei miei sogni ho visto delle persone lavorando, come erano seduti, il colore dei muri.
Era un casolare antico.
Nel passato aveva vissuto Tomás Tichauer uno dei fondatori della Camerata Bariloche ed icona della musica classica contemporanea argentina.
Ho deciso di fare una agenzia di comunicazione e lasciare il mio lavoro col Gruppo Moneta, quando c’erano delle conversazioni che non volevo più sentire e gente con la quale non volevo condividere più un tavolo.
Ho parlato con Alfonso, un compagno di lavoro del canale televisivo, e lui mi ha detto “andiamo via insieme”.
E così è nata 12K.
Perché 12K? Era la cifra che avevamo bisogno per incominciare con l’azienda.
Lui, con molto più da perdere ha avuto il coraggio d’affrontare il rischio... era diventato papà di tre gemelli.
Io, con molta illusione e niente da perdere.
Abbiamo messo due obbiettivi: guadagnare soldi e divertirci tanto.
Abbiamo cominciato nel salotto della casa. Alla fine del mese eravamo in 5 persone che litigavamo per il telefono.
Allora ci trasferimmo alla casa di Sibila, il casolare dei miei sogni.

Cocinábamos todos los días, salíamos al parque en los momentos libres, invitábamos a los posibles clientes a comer carne al horno con papas.
Teníamos dos computadoras y un teléfono pegado con cinta scotch para que no se desenganche.
En nuestra primera reunión (sin nombre de empresa, tarjetas personales ni ningún
servicio concreto para vender) le preguntamos al cliente que le podíamos vender.
Locamente crecimos. Terminamos fin de año unas 10 personas.
Hacíamos Taichi en el verano en las mañanas en el parque.
El año siguiente fue difícil. La estructura era grande para los meses flacos.
Nos costó un montón ordenar las finanzas. Pero seguimos creciendo.
Pasamos del taichi al yoga con una pecera de fondo en la sala de reuniones.
Hoy somos unas 25 personas trabajando, tenemos equipamiento, dos camionetas y una casa igual de linda, muchos clientes y mucho trabajo.
Los viernes seguimos con el hábito de tirar algo a la parrilla y las mismas ganas en primavera de podar el kinotero para hacer dulces.
Nos cuesta un montón el equilibrio de la empresa y la vida personal.
Nos peleamos con mi socio, nos reconciliamos, tenemos posiciones bien distintas ante casi todo. Será que los polos opuestos se atraen.
Estoy seguro que podemos hacer una empresa diferente donde todos ganemos guita y nos caguemos de la risa.
¿Será mucho pedir?

Cucinavamo tutti i giorni, andavamo in giardino nei momenti liberi, invitavamo ai possibili clienti a mangiare l’arrosto con le patate.
Avevamo due computer ed un telefono ataccato col nastro adesivo per farlo funzionare.
Nella nostra prima riunione (senza un nome per l'azienda, senza biglietti da visita e nessun servizio specifico da vendere) chiedevamo noi ai clienti cosa potevamo offrirli.
Facevamo Taichi in giardino nelle mattinate estive.
L’anno successivo è stato difficile. La struttura era grande nei mesi dove non c'era tanto lavoro.
Abbiamo faticato per sistemare le nostre finanze, ma continuavamo a crescere.
Abbiamo passato dal taichi allo yoga nella sala riunioni con un acquario di sfondo .
Oggi siamo in 25 le persone che lavoriamo qui, abbiamo l'attrezzatura, due furgoncini ed una casa molto bella, molti clienti e molto lavoro.
Tutti i venerdì si continua con l'abitudine di fare la grigliata, e le stesse voglie di potare il chinotto per fare la marmellatta.
Fatichiamo molto per trovare l’equilibrio tra l'azienda e la nostra vita personale.
Litighiamo col mio socio, ci riconciliamo, abbiamo delle posizioni molto diverse in quasi tutto. Sarà che i poli opposti si attraggono...
Sono sicuro che possiamo fare una azienda diversa, in dove tutti possiamo guadagnare soldi e divertirci allo stesso tempo.
Chiederò troppo?

1 comentario:

Anónimo dijo...

Ciao, Raúl. Come stai? Oggi sono stato ricordando le cose che facevo quando avevo... mmm, diciamo 20 anni.
Ho ricordato con vera gioa che a quel tempo io suonavo un istrumento piutosto noioso quando suona da solo, senza un altro accompagnamento... sí, certo... io suonavo il basso. Insomma, sono stato cercando sull'internet e ho trovato il tuo blog, e adesso ti faró una domanda: ¿Vos sos el "Rulo Capaldo"? Jajajaja! (espero no haberme equivocado y haber escrito al pedo, jaja)