martes, 5 de febrero de 2008

EN PRIMERA PERSONA - PRIMA PERSONA

Qué es la Danzaterapia ? - ANGELICA TERRAZZINO
Danzaterapia cos'è ? - ANGELICA TERRAZZINO

Viví parte de mi vida condicionada por una sutil molestia, por un malestar interno dificil de definir, pero que con la conciencia del después reconocí como mi falta de "raíces".
Raíces pertenecientes a una identidad cultural, social y territorial, una base segura sobre la cual crecer y prosperar. Las motivaciones son muchas y banales al contarlas, pero suficientes para determinar la falta de vitalidad, una fatiga para vivir plena y eficazmente mi vida.
De las dificultades casi siempre nacen las búsquedas y asi sucedió que encontré la danzaterapia, que para mí fue el descubrimiento de mis raíces."La Danzaterapia es un encuentro con nuestro universo interior y, por consecuencia, un camino de comprensión no solo de nosotros mismos sino también de los otros. Cuando conocemos los sentimientos y las emociones que nos habitan, cuando miramos nuestros miedos y nuestros límites y aceptamos los puntos oscuros de nuestra vida (así como los aspectos luminosos), tenemos la posibilidad de reconquistar el equilibrio perdido. Danzar significa recorrer este camino, no intelectualmente sino con el cuerpo." (Maria Fux)

Ho vissuto parte della mia vita condizionata da un sottile disagio, da un malessere interno difficile da definire, ma che con la consapevolezza di poi ho potuto riconoscere come la mia mancanza di “radici”. Radici intese come appartenenza ad una identità culturale, sociale e territoriale, una base sicura dalla quale crescere e prosperare. Le motivazioni sono molteplici e banali al racconto, ma sufficienti a determinare una mancanza di vitalità, una fatica a vivere pienamente ed efficacemente la mia vita.
Dal disagio spesso nasce la ricerca e così mi successe di incontrare la danzaterapia che per me è stata la scoperta delle mie radici. “La Danzaterapia è un incontro con il nostro universo interiore e, conseguentemente, un cammino di comprensione non solo di noi stessi ma anche dell’altro. Quando conosciamo i sentimenti e le emozioni che ci abitano, quando guardiamo le nostre paure e i nostri limiti e accettiamo i punti oscuri della nostra vita così come gli aspetti luminosi, abbiamo la possibilità di riconquistare l’equilibrio perduto. Danzare significa percorrere questo cammino non intellettualmente ma con il corpo” (Maria Fux).


Las palabras de Maria Fux, mi maestra, nos hacen comprender como la danzaterapia es la posibilidad de dar cuerpo a las emociones más profundas a través del movimiento, que se transforma así en la expresión de nuestro ser interior. Siguiendo un recorrido guiado cada uno puede experimentar una evolución que, partiendo de la percepción y del escuchar al propio cuerpo, nos lleva gradualmente alla conciencia corpórea y al movimiento creativo. El poder terapéutico de la danza no reside en el gesto liberador (como se podría creer) sino en la expresión de un movimiento que por mínimo que sea transforma totalmente en realizador, conectando a la persona con sí misma, a la centralidad. Elementos fundamentales de esta experiencia son la música, el ritmo, el espacio y el grupo.
"La música que viene de afuera y está dentro nuestro. Es como un hilo que se traduce en una forma en el espacio que es como nuestra vida misma. Es realizada de dulzura, odio, miedos, silencios..."(Maria Fux).
El ritmo está en la respiración, en la circulación de la sangre, ritmos tienen nuestros nombres y nuestros pasos el ritmo es una dimensión que nos pertenece profundamente pero que a menudo es inconsciente para nosotros.
Recordemos que el latido del corazón explora la vida desde los primeros segundos de la concepción y nos acompaña toda la vida.
El espacio como contenedor vivo que nos sostiene, nos rodea y nos relaciona elásticamente con nosotros.
El grupo como espejo de las emociones y los movimientos, es el grupo que produce el cambio y permite la comunicación empática entre sus componentes.

Le parole di Maria Fux, la mia maestra, ci fanno comprendere come la danzaterapia è la possibilità di dare corpo alle emozioni più profonde attraverso il movimento che diventa così espressione del nostro essere interiore. Seguendo un percorso guidato ognuno può sperimentare un’evoluzione che, partendo dalla percezione e dall’ascolto del proprio corpo, porta gradualmente alla consapevolezza corporea e al movimento creativo. Il potere terapeutico della danza non risiede nel gesto liberatorio (come si potrebbe credere) ma nell’espressione di un movimento che anche solo per pochi attimi diventa totalmente realizzante poichè connette la persona a se stessa, alla propria centralità. Elementi fondamentali di questa esperienza sono la musica, il ritmo, lo spazio e il gruppo.
“La musica che viene da fuori e sta dentro di noi. E’ come un filo che si traduce in una forma nello spazio che è anche come la nostra stessa vita. E’ fatta di dolcezza, odio, paure, silenzi...” (Maria Fux).
Il ritmo è nella respirazione, nella circolazione del sangue, ritmi hanno i nostri nomi e i nostri passi il ritmo è una dimensione che ci appartiene profondamente ma che spesso rimane inconscia in noi. Ricordiamoci che il battito del cuore scandisce la vita sin dai primi attimi del concepimento e ci accompagna tutta la vita.
Lo spazio come contenitore vivo che ci sostiene, ci circonda e si relaziona elasticamente con noi.
Il gruppo come specchio delle emozioni e del movimento, è il gruppo che produce il cambiamento e permette la comunicazione empatica tra i suoi componenti.


Pero por qué el arte coréutica como lenguaje privilegiado para expresar nuestro ser más profundo? La danza desde siempre acompañó la historia de la evolución del hombre: en la antiguedad, y en algunas culturas todavía hoy, era la protagonista de cada celebración y el ritual era el espacio donde era posible el encuentro entre el hombre y su espíritu. La danzaterapia es para nosotros la posibilidad de reconectarse con estas "raíces" antiguas, apoderandonos de las dimensiones arqueotípicas del hombre microcósmico que se relaciona con el universo macrocósmico.
Quisiera especificar que las metodologías de danzaterapia o danzamovimientoterapia son innumerables, yo me sentí identificada con la de Maria Fux, que se distingue por su enfoque artístico-creativo y que se avala de la música como elemento fundamental. El término terapia se aplica a esta metodología no como estudio e interpretación psicoanalítica, sino por la posibilidad concreta y real de producir cambios en cualquier situación. Cambiar para superar, acoger, comprender, aceptar.
La danaterapia representa un instrumento de gran valor que puede ser usado por médicos, psicólogos, operadores, fisioterapeutas, enseñantes para ampliar y profundizar las posibilidades de intervenir en situaciones de peligro, de recuperación, de malestar social y físico, partiendo de la conciencia adquirida que en todos los seres humanos existe una parte sensible que puede ser reconocida, despertada, valorizada. Pero sobretodo la danzaterapía es una dimensión que cada uno de nosotros puede experimentar para dar cuerpo a nuestras emociones.
Para saber más, visiten el sitio de Maria Fux y el sitio de Pio Campo.

Ma perchè proprio l’arte coreutica come linguaggio privilegiato ad esprimere il nostro sè più profondo? La danza da sempre accompagna la storia dell’evoluzione dell’uomo: nell’antichità, e in alcune culture ancora oggi, era la protagonista di ogni celebrazione e proprio il rituale era lo spazio dove era possibile l’incontro tra l’uomo ed il proprio spirito. La danzaterapia è per noi la possibilità di ricollegarci a questa “radice” antica, riappropriandoci della dimensione archetipica dell’uomo microcosmo che si relaziona con l’universo macrocosmo.
Vorrei specificare che le metodologie di danzaterapia o danzamovimentoterapia sono innumerevoli, io mi sono riconosciuta in quella di Maria Fux, che si distingue per il suo approccio artistico-creativo e che si avvale della musica come elemento fondamentale. Il termine terapia si applica a questa metodologia non come studio e interpretazione psicoanalitici, ma per la possibilità concreta e reale di produrre cambiamenti in qualsiasi situazione. Cambiare per superare, accogliere, comprendere, accettare .
La danzaterapia rappresenta uno strumento di grande valore che può essere usato da medici, psicologi, operatori, fisioterapisti, insegnanti per ampliare e approfondire le possibilità di intervento in situazioni di rischio, di recupero, di disagio sociale e fisico, partendo dalla consapevolezza acquisita che in tutti gli esseri umani esiste una parte sensibile che può essere riconosciuta, risvegliata, valorizzata. Ma sopratutto la danzaterapia è una dimensione che ognuno di noi può sperimentare per dare corpo alle proprie emozioni.
Per saperne di più: il sito di Maria Fux e il sito di Pio Campo.

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