viernes, 9 de enero de 2009

LETRAS - SCRITTI

Para todas las noches
Per tutte le notti
LAURA GAMBALE

Porque a veces soy tan extremista, tan exigente, tan para todo?
Hoy quiero dormir abrazada, pero no con cualquiera. Quiero uno que me consuma la piel y se enamore de lo que resta. Que me pida todo porque necesita hasta lo último. Que exista todas las noches.
No me saludes con un "Mi vida" porque no te creo. No me vendas un "te extraño" cuando en realidad es "te deseo". Para mí no es lo mismo. "Te extraño" promete algo más. No cambies amor por sexo, lo combinamos o lo separamos pero no me confundas. No me llames desesperado. Si estás con ganas y tu imaginación no sirve, no me despiertes diciendo que me soñaste. Quiero que seas un ideal, intocable, lejano. Mientras desconfíe voy a querer saber más. No me alientes dudas, no me enamores. Estás, pero basta. Mejor mentime así te desprecio y te mato sin culpa.
Lunes de madrugada. Un llamado que no esperaba. La vieja, mi ex, vos, enumeré las posibilidades. Eras vos. "Te extraño", y de vuelta empezar con el verso para llevarme a la cama. No quería verte, no te necesitaba, pero acepté que me invites a almorzar. Sabes lo que me gusta, "Y después una siesta, y dormir abrazados". Dije Sí y era No. Quiero pero me cuesta saber hasta donde. Cuando mi abuelo hablaba de las mujeres siempre mencionaba la palabra "contradicción". Fue sabio. Como necesito tus charlas abuelo, a veces soy tan contradictoria.
Mañana voy a conocer tu casa por primera vez. El teléfono con el que llamás, la cama en la que me vas a tener, los detalles de tus gustos, todos tus aromas. Voy a ser parte del lugar. Voy a estar entre tus cosas cuando te vuelva a pensar, aunque no sé si me voy a quedar. No sos lo que quiero pero hoy me desvelaste.

Ma perchè a volte sono tanto estremista, esigente, tanto in tutto?
Oggi voglio dormire abbracciata, ma non a chiunque. Voglio uno che mi consumi la pelle e si innamori di quello che rimane. Che mi chieda tutto perché ne ha bisogno fino all'ultimo. Che esista tutte le notti.
Non salutarmi con un "Vita mia” perchè non ti credo. Non vendermi un "mi manchi" quando veramente è "ti desidero". Per me non è lo stesso. " Mi manchi" promette qualcosa di più. Non scambiare l’amore per il sesso, li combiniamo o li separiamo ma non confondermi. Non chiamarmi disperato. Se hai voglie e la tua immaginazione non basta, non svegliarmi dicendo che mi hai sognato. Voglio un essere ideale, intoccabile, lontano. Intanto non abbia confidenza voglio sapere di più. Non mi alimentare dubbi, non innamorarmi. Devi essere. E basta. Meglio mentirmi così ti disprezzo e ti ammazzo senza colpa.
Lunedì mattina. Una chiamata che non speravo. La mamma, il mio ex, ho enumerato le possibilità. Ma eri te, " Mi manchi", e di nuovo a ricominciare con i versi per portarmi a letto. Non volevo vederti, non avevo bisogno di te, ma comunque ho accettato il tuo invito per pranzare. Sai quello che mi piace, " e dopo un pisolino, a dormire abbracciati". Ho detto sì ed era no. Volevo ma non ho capito quanto. Quando il mio nonno parlava delle donne sempre diceva la parola "contraddizione".Lui é stato un saggio. Come ho bisogno delle tue chiacchere nonno, a volte ho tante contraddizioni.
Domani vengo a conoscere la tua casa per la prima volta. Il telefono col quale mi chiami, il letto dove sarò tua, i dettagli dei tuoi piaceri, i tuoi aromi. Sarò parte del luogo. Sarò tra le tue cose quanto torni a pensare, anche se so che non resterò. Non sei quello che voglio ma oggi mi hai svegliato.


lauragambale@gmail.com

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