lunes, 12 de abril de 2010

UN LUGAR EN EL MUNDO / UN LUOGO NEL MONDO

Praga
by Patxi Godifredo Larrañaga

Como cuando era un niño, los reyes magos me volvieron a sorprender, esta vez con un viaje a Praga que nunca olvidaré, no podría imaginar tanta belleza ni en mis mejores sueños, un paraíso fotográfico lleno de vida, una ciudad elegante y cultural, dónde te invade la sensación de que hay sitio para todos y porqué no, de tener un sitio reservado para ti.

Puede que la mejor guía para Praga sea la intuición, perderse por sus calles pintorescas y respirar su arte; a pesar del frío, durante el día hay mucho movimiento, sobre todo de turistas, cuando cae la noche la ciudad se vuelve un tanto fría y oscura, las calles casi vacías, poca gente paseando,
algunos intrépidos soñadores tocando a la espera del amanecer acompañados de su violín o su acordeón.

Los puentes que se elevan sobre el río Moldava dividen en barrios el centro de Praga, antes de cruzar el puente Carlos en dirección al inmenso castillo, podemos contemplar una de las vistas más espectaculares de la ciudad, la Catedral de San Vito, el Palacio Real iluminado reflejándose en las aguas del Moldava, junto a la genialidad, el arte y la música celestial del puente Carlos es algo maravilloso, que nadie se puede perder.



Antes de subir al castillo, en el barrio antiguo de Mala Strana, barrio bohemio donde siempre han tenido cabida los poetas, escritores, músicos y artistas en general, podemos pasear por su orilla, concretamente en el parque isla kampa, un lugar encantador, dónde podrás saborear las vistas desde otra perspectiva, dar de comer a los patos o beber un vino caliente con un pastel típico.

Al otro lado del puente, aparece el viejo barrio judío, Josefov, de trascendencia histórica trágica, con un cementerio devastador, en el que se puede llegar a respirar el sufrimiento de las almas que allí descansan, dónde se pueden contemplar las seis espectaculares sinagogas o la actual estatua homenaje a Franz Kafka.

Lo que más se conoce de Praga es el barrio Stare Mesto, eje histórico de origen medieval, ver la inmensa plaza del ayuntamiento con su grandioso reloj, con vida propia, (los apóstoles pasan uno a uno antes de dar paso al canto del gallo) te hará retroceder unos siglos en el tiempo.

Es recomendable una visita a la cuna del teatro negro, hay muchos pequeños teatros con distintas representaciones por toda la ciudad, bastante económicos, también se puede visitar alguno de los muchos museos, probar las exquisitas carnes y por supuesto probar su extraordinaria cerveza negra (Pilsen), toda una delicia, después de comer  y para entrar en calor un chupito de becherozka y amenizar la noche en algún pub con música en directo.

Come quando ero bambino, i Re Magi mi hanno sorpreso, questa volta mi ha sorpreso un viaggio a Praga che non dimenticherò mai. Non avrei potuto immaginare tanta bellezza neppure nei miei sogni migliori, un paradiso fotografico pieno di vita, una città elegante e culturale, dove ti invade la sensazione che ci sia un posto per tutti e, perchè no, ci sia anche un posto riservato solo a te.

Probabilmente la migliore guida per visitare Praga è l'intuizione, perdersi per le sue stradine pittoresche e respirare la sua arte.
Nonostante il freddo, durante il giorno c'è molto movimento, soprattutto di turisti, quando scende la notte la città diventa un po' fredda e buia, le strade quasi deserte, poche persone che passeggiano, alcuni intrepidi musicisti che suonano aspettando l'alba in compagnia del proprio violino o della propria fisarmonica.

I ponti  che si elevano sulla Moldava dividono in quartieri il centro di Praga.
Prima di attraversare il ponte Carlo verso l'immenso castello, si ha l'occasione di contemplare una delle viste più spettacolari della città, la Cattedrale di San Vito e il Palazzo Reale illuminato che si riflette sulle acque della Moldava, insieme alla genialità, all'arte e alla musica celestiale del ponte Carlo è qualcosa di meraviglioso, che non si può perdere.

Prima di salire al castello, nel quartiere storico di Mala Strana, quartiere bohemienne dove sempre hanno trovato ricovero poeti, scrittori, musicisti e artisti, si può passeggiare sulla sua riva, nel parco dell'isola Kampa, una zona incantevole, dove è possibile assaporare la vista della città da un'altra prospettiva, dare da mangiare alle anatre o bere un vino caldo con un dolce tipico.

Dall'altra parte del ponte, si trova il vecchio quartiere ebraico, Josefov, che ha un'origine storica tragica, con un cimitero devastante, dentro il quale si può respirare la sofferenza delle anime che lì riposano e dove si possono contemplare le sei spettacolari sinagoghe o la moderna statua dedicata a Frank  Kafka.

La parte più nota di Praga è il quartiere Stare Mesto, asse storico di origine medievale, dove nell'immensa piazza del comune osservando il grandioso orologio che vive di vita propria (gli apostoli passano uno a uno prima di lasciare posto al canto del gallo), vi sentirete come se fosse tornati indietro nel tempo di molti secoli.

Prima di lasciare la città è raccomandabile una visita alla culla del teatro nero (molti sono i teatri che mettono in scena varie rappresentazioni per tutta la città, piuttosto economici) oppure visitare qualcuno dei molti musei, assaggiare carne squisita e sorseggiare la straordinaria birra nera (Pilsen) - un'assoluta delizia - e dopo pranzo, per riscaldarsi un po', un bicchierino di Becherozka.
Per godere infine della notte in un pub con musica dal vivo.

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