SILLON FLOREADO / POLTRONA A FIORI
by Mario Bucciarelli
DE ASESINOS Y ASESINADOS 1
CUENTO No 13 (inconcluso)
El cadáver estaba desparramado sobre el cómodo sillón floreado, se lo veía tranquilo, relajado era increíble verlo así, pensó Irma, cuando en vida era un manojo de nervios; si pudiera me lo quedaria,quiza lo mandaría a embalsamar,aunque dudo que las autoridades me lo permitan teniendo en cuenta que yo lo mate, el golpe en la nuca ni se nota, apenas un tajito que abría que escarbar entre el cabello para encontralo ¿pero que escuza podría darle a la policía? tarde o temprano se darían cuenta.
Se sentó frente al cadáver y mientras tejía lo miraba de reojo
---40 años te aguante ¡ cuarenta! ,Seguía tejiendo,¿sabes lo que significa?.....¿toda una vida! los mejores años de mi vida¿y para que ?para nada,y seguía tejiendo,si pudiera te mataría otra vez........claro ahora no hablas total,hablaste 40 años solamente vos, yo nunca pude decir nada, calladita, aguantando sin poder....bah.... que importa ahora.....Este punto es medio difícil
¿te quedara bien el amarillo? nunca te gusto,pero ahora supongo que te da lo mismo.......me falta el cuello y te lo pruebo¡y!...no decís nada,no hablas porque no te conviene....ya falta poco,una vuelta mas y listo, antes de ponértelo te voy a planchar la camisa verde,que te regale para un cumpleaños y que nuca quisiste ponerte ¿sabes? ....la encontré ayer mientras ordenaba el placard y mira que había cosas;el álbum de casamiento.....(nostálgica) cuantas ilusiones,cuantos sueños---mirándolo ---se te ve siempre con la boca abierta,seguro que estarías hablando,no seria nada extraño,¿y ropa? montones, una pena habiendo tanta gente que no tiene que ponerse,pero,claro vos preferías apilarla ahí antes de darla. asi que hice un paquete para llevarlo a la iglesia.
Cuándo estaba por dar el ultimo punto se dio cuenta que el nunca lo usaria,que estaba muerto y que ella lo había asesinado pero igual lo termino y se lo puso ¡qué bien que le quedaba! ---penso --- .Diò media vuelta y arrastrando los pies salió del cuarto murmurando por lo bajo, que hijo de puta ni una palabra de agradecimiento.
DI ASESSINI E ASSESINATI 1
RACCONTO No. 13 ( inconcluso)
La carcassa stava buttata sulla comoda poltrona a fiori, lo vedeva tranquillo, rilassato era incredibile vederlo così, pensava Irma, quando in vita era un fascio di nervi; si potrebbe rimanere con lui, magari lo invierebbe a imbalsamare, ho anche il dubbio che l'autorità me lo permettano tenendo conto che io l'ho ammazzato, il colpo nella testa non si vede, appena un taglio piccolino che si dovrebbe cercare tra i capelli per trovarlo, ma che scusa potrei dargli alla polizia? Alla fine lo scopriranno.
Si è seduta di fronte alla carcassa e mentre tesseva lo guardava di fianco.
----40 anni ti ho sopportato! Quaranta! E proseguiva tessendo, sai cosa significa?...tutta una vita! i migliori anni della mia vita e per cosa? per niente, e segueva tessendo, si potrei farlo ti ammaserebbe di nuovo...chiaramente adesso mica parli, ormai hai parlato 40 anni solamente te, io mai potevo dire niente, silensiosa, sopportando senza poter...boh...che importa adesso...Questo punto è abbastanza difficile
ti starà bene il giallo ? mai ti è piaciuto, ma adesso penso che per te sarà lo stesso...mi manca il collo e te lo provo! Allora! Non dici niente, non parli perche non ti conviene... già manca poco, un giro ancora e finito, prima di mettertelo ti stirerò la camicia verde, quella che ti ho regalato per un compleanno e mai hai voluto usare, sai?...l'ho trovato ieri mentre ordinavo l'armadio e guarda che c'erano tante cose; il libro di matrimonio.... (nostalgica) tante illusioni, tanti sogni--- guardandolo---- stai sempre con la bocca aperta, sicuro che stavi parlando, non sarebbe strano, e l'abbigliamento? a palate, peccato con quanta gente c'è che non ha niente da mettersi, però, certo, tu preferiresti ammassarla lì piuttosto che darla via. Così ho fatto un pacco e l'ho portato alla chiesa. Quando stava dando l'ultimo punto aveva capito che lui mai l'avrebbe usato, che era morto e che lei lo aveva ammazzato ma comunque l'ha finito e gliel'ha messo addosso.Come gli stava bene!---ha pensato---. Si voltò e trascinando i piedi uscì dalla stanza mormorando sottovoce, che figlio di puttana neanche una parola di ringraziamento.
by Mario Bucciarelli
DE ASESINOS Y ASESINADOS 1
CUENTO No 13 (inconcluso)
El cadáver estaba desparramado sobre el cómodo sillón floreado, se lo veía tranquilo, relajado era increíble verlo así, pensó Irma, cuando en vida era un manojo de nervios; si pudiera me lo quedaria,quiza lo mandaría a embalsamar,aunque dudo que las autoridades me lo permitan teniendo en cuenta que yo lo mate, el golpe en la nuca ni se nota, apenas un tajito que abría que escarbar entre el cabello para encontralo ¿pero que escuza podría darle a la policía? tarde o temprano se darían cuenta.
Se sentó frente al cadáver y mientras tejía lo miraba de reojo
---40 años te aguante ¡ cuarenta! ,Seguía tejiendo,¿sabes lo que significa?.....¿toda una vida! los mejores años de mi vida¿y para que ?para nada,y seguía tejiendo,si pudiera te mataría otra vez........claro ahora no hablas total,hablaste 40 años solamente vos, yo nunca pude decir nada, calladita, aguantando sin poder....bah.... que importa ahora.....Este punto es medio difícil
¿te quedara bien el amarillo? nunca te gusto,pero ahora supongo que te da lo mismo.......me falta el cuello y te lo pruebo¡y!...no decís nada,no hablas porque no te conviene....ya falta poco,una vuelta mas y listo, antes de ponértelo te voy a planchar la camisa verde,que te regale para un cumpleaños y que nuca quisiste ponerte ¿sabes? ....la encontré ayer mientras ordenaba el placard y mira que había cosas;el álbum de casamiento.....(nostálgica) cuantas ilusiones,cuantos sueños---mirándolo ---se te ve siempre con la boca abierta,seguro que estarías hablando,no seria nada extraño,¿y ropa? montones, una pena habiendo tanta gente que no tiene que ponerse,pero,claro vos preferías apilarla ahí antes de darla. asi que hice un paquete para llevarlo a la iglesia.
Cuándo estaba por dar el ultimo punto se dio cuenta que el nunca lo usaria,que estaba muerto y que ella lo había asesinado pero igual lo termino y se lo puso ¡qué bien que le quedaba! ---penso --- .Diò media vuelta y arrastrando los pies salió del cuarto murmurando por lo bajo, que hijo de puta ni una palabra de agradecimiento.
DI ASESSINI E ASSESINATI 1
RACCONTO No. 13 ( inconcluso)
La carcassa stava buttata sulla comoda poltrona a fiori, lo vedeva tranquillo, rilassato era incredibile vederlo così, pensava Irma, quando in vita era un fascio di nervi; si potrebbe rimanere con lui, magari lo invierebbe a imbalsamare, ho anche il dubbio che l'autorità me lo permettano tenendo conto che io l'ho ammazzato, il colpo nella testa non si vede, appena un taglio piccolino che si dovrebbe cercare tra i capelli per trovarlo, ma che scusa potrei dargli alla polizia? Alla fine lo scopriranno.
Si è seduta di fronte alla carcassa e mentre tesseva lo guardava di fianco.
----40 anni ti ho sopportato! Quaranta! E proseguiva tessendo, sai cosa significa?...tutta una vita! i migliori anni della mia vita e per cosa? per niente, e segueva tessendo, si potrei farlo ti ammaserebbe di nuovo...chiaramente adesso mica parli, ormai hai parlato 40 anni solamente te, io mai potevo dire niente, silensiosa, sopportando senza poter...boh...che importa adesso...Questo punto è abbastanza difficile
ti starà bene il giallo ? mai ti è piaciuto, ma adesso penso che per te sarà lo stesso...mi manca il collo e te lo provo! Allora! Non dici niente, non parli perche non ti conviene... già manca poco, un giro ancora e finito, prima di mettertelo ti stirerò la camicia verde, quella che ti ho regalato per un compleanno e mai hai voluto usare, sai?...l'ho trovato ieri mentre ordinavo l'armadio e guarda che c'erano tante cose; il libro di matrimonio.... (nostalgica) tante illusioni, tanti sogni--- guardandolo---- stai sempre con la bocca aperta, sicuro che stavi parlando, non sarebbe strano, e l'abbigliamento? a palate, peccato con quanta gente c'è che non ha niente da mettersi, però, certo, tu preferiresti ammassarla lì piuttosto che darla via. Così ho fatto un pacco e l'ho portato alla chiesa. Quando stava dando l'ultimo punto aveva capito che lui mai l'avrebbe usato, che era morto e che lei lo aveva ammazzato ma comunque l'ha finito e gliel'ha messo addosso.Come gli stava bene!---ha pensato---. Si voltò e trascinando i piedi uscì dalla stanza mormorando sottovoce, che figlio di puttana neanche una parola di ringraziamento.
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