Lisboa- PORTUGAL
Lisbona- PORTOGALLO
by Juan Christmann
Conozco poca gente que haya venido una vez a Lisboa. De verdad, la mayoría no se contenta con sólo una visita. Y la minoría que todavía no volvió, seguramente lo tiene entre sus planes.
Lisboa. Una ciudad melancólica, quedada en el tiempo y casi triste. El gris piedra de sus edificios, se equilibra armónicamente con la magia de su luz. Una luz especial para fotografos, que pareciera que se mueve dentro de un espectro de colores mayor a lo acostumbrado. Un atradecer puede fluir entre infinitos narajas, violetas y azules. El cual recomiendo de ir a ver desde el mirador de Santa Catarina o porqué no sentado en la arena de la playa de Guinchos.
Lisboa es la ciudad que vió nacer a Pessoa. Sin embargo, me gusta creer que fue al revés. Que fue Pessoa quien, en una de sus historias, inventó la ciudad. Cada una de sus callecitas, cuestas, puentes, terrazas y bares, no son más que párrafos de este poeta.
Cuando alguien viene de visita, yo recomiendo que se pierda caminando por la ciudad. Que descubra su propia Lisboa, sin importar si llegó a recorrer todos y cada uno de los monumentos, iglesias y museos. Después de todo, para eso va a tener tiempo, la próxima vez que venga.
Ho conosciuto poche persone che sono venute solo una volta a Lisbona. Veramente, la maggioranza non si accontenta solo di una visita. E la minoranza che ancora non è tornata, sicuramente ce l'ha tra i suoi progetti.
Lisbona. Una città malinconica, rimasta sospesa nel tempo e quasi triste. Il grigio pietra dei suoi condomini, si equilibra con la magia della sua luce. Una luce speciale per i fotografi, che sembra che si muove dentro uno spettro di colori, superiore a quello abituale. Un tramonto può fluire fra infiniti arancioni, viola e azzurri. Quello che raccomando di andare a vedere dal punto panoramico di Santa Catalina o, perchè no, seduto nella sabbia della spiaggia di Guinchos.
Lisbona è la città dove è nato Pessoa. Ma mi piace credere che è stato il contrario. Che fu Pessoa che, in una delle sue storie, ha inventato la città. Ognuna delle sue stradine, salite, ponti, terrazze e bar, non sono più che paragrafi di questo poeta.
Quando qualcuno viene in visita, raccomando che si lasci perdere camminando per la città. Che scopra la sua propria Lisbona senza dare importanza se ha potuto conoscere tutti e ogni monumento, chiesa e museo. Ormai, per quello, avrà tempo la prossima volta che viene.
Lisbona- PORTOGALLO
by Juan Christmann
Conozco poca gente que haya venido una vez a Lisboa. De verdad, la mayoría no se contenta con sólo una visita. Y la minoría que todavía no volvió, seguramente lo tiene entre sus planes.Lisboa. Una ciudad melancólica, quedada en el tiempo y casi triste. El gris piedra de sus edificios, se equilibra armónicamente con la magia de su luz. Una luz especial para fotografos, que pareciera que se mueve dentro de un espectro de colores mayor a lo acostumbrado. Un atradecer puede fluir entre infinitos narajas, violetas y azules. El cual recomiendo de ir a ver desde el mirador de Santa Catarina o porqué no sentado en la arena de la playa de Guinchos.
Lisboa es la ciudad que vió nacer a Pessoa. Sin embargo, me gusta creer que fue al revés. Que fue Pessoa quien, en una de sus historias, inventó la ciudad. Cada una de sus callecitas, cuestas, puentes, terrazas y bares, no son más que párrafos de este poeta.
Cuando alguien viene de visita, yo recomiendo que se pierda caminando por la ciudad. Que descubra su propia Lisboa, sin importar si llegó a recorrer todos y cada uno de los monumentos, iglesias y museos. Después de todo, para eso va a tener tiempo, la próxima vez que venga.
Ho conosciuto poche persone che sono venute solo una volta a Lisbona. Veramente, la maggioranza non si accontenta solo di una visita. E la minoranza che ancora non è tornata, sicuramente ce l'ha tra i suoi progetti.Lisbona. Una città malinconica, rimasta sospesa nel tempo e quasi triste. Il grigio pietra dei suoi condomini, si equilibra con la magia della sua luce. Una luce speciale per i fotografi, che sembra che si muove dentro uno spettro di colori, superiore a quello abituale. Un tramonto può fluire fra infiniti arancioni, viola e azzurri. Quello che raccomando di andare a vedere dal punto panoramico di Santa Catalina o, perchè no, seduto nella sabbia della spiaggia di Guinchos.
Lisbona è la città dove è nato Pessoa. Ma mi piace credere che è stato il contrario. Che fu Pessoa che, in una delle sue storie, ha inventato la città. Ognuna delle sue stradine, salite, ponti, terrazze e bar, non sono più che paragrafi di questo poeta.
Quando qualcuno viene in visita, raccomando che si lasci perdere camminando per la città. Che scopra la sua propria Lisbona senza dare importanza se ha potuto conoscere tutti e ogni monumento, chiesa e museo. Ormai, per quello, avrà tempo la prossima volta che viene.
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